Quando andate a comprate le triglie, per prima cosa raccomandate al vostro pescivendolo di fiducia di sfilettarle bene. Una volta in cucina, lavate e lasciate sgocciolare in un colapasta.
In una padella fate rosolare un filo d’olio con uno spicchio d’aglio. Appena sentite il tipico sfrigolio vivo, togliete l’aglio e versate nella padella i filetti di triglia.
Immediatamente, mescolate con una forchetta rompendo bene le triglie. Spruzzateci sopra un pochino di brandy (va bene anche della grappa). In questo caso, meglio non usare vino. Con il pesce infatti, il vino va bevuto, non usato per cucinare, perché ne modifica il gusto fresco. Essendo molto alcolico invece, il brandy evapora bene. In ogni caso, attenzione a non usarlo con tutti i pesci.
Appena evapora il brandy, aggiungete pomodorini tagliati a quadratini. Per la quantità giusta, calcolatene due ogni filetto di triglia.
Coprite e dopo un minuto spegnete la fiamma senza togliere il coperchio.
Intanto, portate la pasta a due minuti prima della cottura indicata. Scolatela e unitela velocemente alle triglie, completando la cottura mescolando velocemente
Il piatto è pronto. Servite caldo con un ciuffo di basilico o prezzemolo
Se volete un ultimo consiglio, usate pasta corta e ruvida. In questo modo, la triglia sbriciolata si attacca meglio alla pasta.